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mercoledì 12 febbraio 2014

A proposito di norme impariamo dalla Francia

Capita spesso in Italia, che gli automobilisti facciano quello che tanti chiamano il "pelo" ai ciclisti sorpassandoli. In Francia è stata inserita nel codice della strada una norma che impone ai conducenti degli automezzi di lasciare uno spazio di 1,5 metri quando sorpassano un ciclista.E' vero che chi ama viaggiare in gruppo fuori dalle piste ciclabili non lo fà come dovrebbe in fila indiana,ma su più file,occupando la carreggiata,innervosendo gli automobilisti e inducendoli ad avere comportamenti aggressivi nei nostri confronti.Quindi al di là di un comportamento responsabile da parte nostra,sarebbe giusto che i legislatori varino anche in Italia norme che salvaguardino una categoria debole com'è quella dei ciclisti.Si eviterebbero molte situazioni di pericolo e incidenti. Mentre il ciclista viene sorpassato, può avere per qualsiasi motivo necessità di spostarsi verso l'interno o verso l'esterno,anche magari di pochi centimetri, per evitare una buca, un ostacolo o anche solo per un problema meccanico e avere lo spazio di movimento è veramente indispensabile.....
Dobbiamo dire che con questo la Francia ci ha dato un esempio da seguire varando delle normative per la sicurezza stradale, tutelando sia gli automobilisti che i ciclisti. Dico questo perchè sicuramente non fà a piacere a nessuno essere coinvolto in un sinistro stradale. Ora tocca ai nostri parlamentari varare nuove normative sull'esempio dei Francesi e a noi di ricordarglielo.

1 commento:

  1. Finalmente un articolo obiettivo: la bicicletta è un veicolo condotto da un soggetto che ha gli stessi doveri del soggetto che guida un'automobile.
    Vivo un terzo dell'anno in Lussemburgo e Francia e non mi è raro trovare, nei pressi di un passaggio pedonale, un cartello con questa raccomandazione: "VELOS A' LA MAIN". Si fa osservare un preciso articolo presente nel nostro CdS: non si pedala sui passaggi pedonali, la bicicletta va condotta a mano.
    Gianmaria

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