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mercoledì 22 ottobre 2014

Un'opera d'arte: bicicletta Rosati da panettiere

Questo sabato sono andato a ritirare una bicicletta d'epoca da panettiere gentilmente donata per il velomuseo. Non ho avuto dubbi che fosse un pezzo unico nel suo genere quando l'abbiamo tirata fuori dalla cantina, è bastato dare una gonfiata alle gomme ed era già pronta per tornare sulla strada. Ovviamente qualche piccola messa a punto è necessaria al movimento centrale e la freno contropedale ma per il resto tutto perfettamente a posto non ostante i suoi 70 anni. Le lavorazioni del telaio puramente artigianali in tutta la sua struttura ma progettata nei minimi dettagli per essere stabile e comoda per lavorare. Dopo aver ringraziato e fatto una foto ricordo con gli ex prorpietari mi sono incamminato convinto che superato i primi momenti di confidenza, sicuramente mi avrebbe portato a destinazione. Purtroppo il tempo non è stato molto clemente infatti pioveva ma lei sembrava non temere il maltempo, non un cedimento, non uno scivolone, non una frenata a vuoto nonostante l'acqua. Attirava l'attenzione di tutti giovani e meno giovani : chi la vedeva come una novità e qualcun'altro che mi fermava per raccontarmi i suoi ricordi legati ai garzoni di bottega che la utilizzavano per le consegne. Una Rosati del 1940 oggi verniciata di blu ma tutti i signori mi ricordavano come fossero nere con i cerchioni rossi e con una bella rosa rossa come stemma sul parafango posteriore. Presto tornerà sulla strada con isuoi veri colori e chissà se avrete il piacere di vederla e magari provarla.