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venerdì 17 maggio 2013

CIAO....MAURO!!!

Il 13 Maggio di quest'anno il mondo del Cicloturismo ha perso davvero una figura importante: Mauro Talini. Una persona dolce, profonda con tanta voglia di vivere e di mettersi in gioco con la sua bici non ostante fosse insulino dipendente. Non ci sono parole che possano descrivere il dolore e il dispiacere per l'evento se non la vicinanza alla famiglia.


"La Toscana - ha commentato il presidente della Regione Enrico Rossi - ha perso un ciclista sui generis: un ciclista per passione che viaggiava in solitaria per il mondo, per dimostrare che il diabete, la malattia di cui soffriva, non era un limite e che lo sport può aiutarti superare le sfide della vita".

"Un dolore grandissimo - ha dichiarato il sindaco di Massarosa, Franco Mungai. Mauro  era e rimarrà sempre un esempio di  tenacia, fede e  altruismo  per tutti noi . Non ci sono parole per descrivere quello che  questa notizia ha provocato nei nostri cuori. La sola consolazione è che Mauro sia  morto realizzando i suoi nobili ideali di aiutare i bambini bisognosi e  di trasmettere il messaggio che il diabete non è un limite".



                                                      CIAO MAURO E GRAZIE DI TUTTO

domenica 5 maggio 2013

CAMBIO CAMPAGNOLO SPORT

Se tra le mani vi dovesse capitare una vecchia bici con questa tipologia di cambio, non buttatelo via anche se mal messo. Questo è stato uno dei primi cambi degli anni 40/50 a parallelogrammi mobili e registrabili. Quel deragliatore a codino spesso si piega o, come nel mio caso, và su e giù dando non pochi problemi nel cambio delle marce e un accentuato rumore di catena. Ci tengo a premettere che la rotella non è in materiale plastico, e il deragliatore forcellino è molto robusto e facilmente lavorabile. Smontare questo tipo di cambio è molto semplice e non si rischia di perdere viti o sfere.Andiamo quindi a svitare la viti esagonale posta sul supporto che tiene il cambio e sfilando il perno, possiamo sfilare la molla posta all'interno, la puliamo con del petrolio e la ingrassiamo.Dopo aver staccato il cavo del cambio, passiamo a svitare la rotella in acciaio che laveremo e ingrasseremo. Laviamo il cambio mettendolo in un contenitore con un pò di petrolio bianco lasciandolo in ammollo almeno 5 minuti, dopodichè lo asciughiamo e lo ingrassiamo. Il problema ora è rimontare il cambio, spesso queste bici hanno la catena più corta e più grossa. La sequenza per non impazzire è la seguente: centriamo lo spinotto della molla del cambio rispetto al foro sul supporto, rimontiamo il filo,rimontiamo il forcellino deragliatore. Quest'ultimo ha una sede dove si deve bloccare quando serriamo la vite della rotella catena, qualora dovesse dondolare vuol dire che la vite è lenta e la linguetta è fuori sede. Registriamo il cambio e facciamo un giro di prova.