LA DINAMO è una macchina rotante che trasforma un lavoro meccanico in energia elettrica continua, con due polarità positiva e negativa (o neutro). Essa è costituita da un magnete permanente posto sul rotore e una serie di spire e lamierini che formano lo statore. Per rotazione non parallela ma angolare del campo magnetico generato dal rotore con un circuito chiuso da un utilizzatore lampadina/e avremo un passaggio di corrente.
Sostanzialmente noi dalla dinamo vediamo attaccato solo un cavo e non capiamo spesso come mai la nostra lampadina non si accenda. Ebbene sulla lampadina sempre e comunque le fasi da attaccare sono due: una sul fondo nella parte nera e l'altra nella parte metallica dove abbiamo l'avvitatura. Su qualsiasi tipo di batteria abbiamo il polo positivo e un polo negativo in quanto il circolo degli elettroni và dal punto a potenziale più alto a un punto a potenziale più basso. La cosa importante è avere un potenziale alto che corrisponde all'uscita della dinamo e un potenziale basso a zero o meglio a terra rappresentato dall'attacco sul telaio della bici, questo è il motivo per cui vediamo un solo cavo attaccato sulla dinamo. Se questo cavo per un motivo qualsiasi si taglia e tocca sul telaio ecco che il circuito si chiude prima escludendo le nostre lampadine.
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Il problema del famoso cavo che se ne andava a spasso per tutta la bici può essere tranquillamente risolto utilizzando un conduttore e incollandolo nella parte inferiore del nostro telaio ricordando sempre di usare un collante che sia anche un'ottimo isolante.
con una buona dinamo montata e un semplice impianto elettrico potremmo rendere la nostra bici bella sia di giorno che di notte e goderci in una tutta tranquillità la frescura delle notti estive. Un piccolo sforzo in più ma almeno mi illumino di più.